Note alla storia
Premio sospirato per Ladyhawke che aveva indovinato il gruppo da cui avevano tratto ispirazione i nostri amici in "Una punizione esemplare".- Visto quello che ci hanno combinato quei quattro squinternati, cosa ne dite di un piccolo premio?
A parlare era stata una ragazza con i capelli lunghi, lisci e rossi.
- Cosa intendi fare? - Domandò Daphne Greengrass.
- Hermione, conosci per caso un pezzo di musica Babbana che potrebbe adattarsi alle nostre esigenze?
- Cioè?
- Un pezzo un po' piccante che potremmo mettere su per fare una sorpresa ai quattro dell' Ave Morgana.
- Un momento, anche se accettassi, e non è detto che lo faccia, noi siamo tre e loro quattro...
- Non preoccuparti, credo di sapere chi potrebbe essere interessata a Neville, mi sembra che lui e Luna siano piuttosto in sintonia.
- La Lovegood? Weasley, un conto è essere in sintonia, un altro è fargli un ballettino ammiccante.
- Forse ho in mente la musica giusta e anche la tipologia di spettacolo da proporre, ma badate che non è assolutamente una cosa adatta alla Sala Grande.
- Io non avevo la benché minima intenzione di farmi vedere da altri che non fossero i ragazzi.
- Ma allora dove?
- Stanza delle Necessità?
- Ginny, sbaglio o avevi già pensato a tutto?
- In effetti manca solo la canzone, per il resto avevo già pensato ad ogni cosa.
- Bene Granger, ci sto, non sia mai che una Serpeverde si faccia surclassare in una cosa simile da due Grifondoro e una Corvonero suonata.
- Daphne, cominciamo a chiamarci per nome, sarà più semplice collaborare.
- Va bene, va bene, però come facciamo a capire il genere si canzone e i movimenti? Non siamo Legilimens, e sinceramente non ho intenzione di intrufolarmi nell'ufficio della Preside per recuperare il Pensatoio.
Le ragazze si guardarono un attimo interdette, poi Hermione propose: - E se veniste a casa mia? Chiediamo alla McGranitt di andare a Hogsmade sabato invece che fra due settimane e poi ci Smaterializziamo a casa dei miei, cosa ne dite?
Le ragazze si accordarono e il sabato pomeriggio si ritrovarono a Hogsmade, Lì si Smaterializzarono e si ritrovarono nel cortile sul retro di casa Granger. I genitori di Hermione accolsero le ragazze con gioia e cordialità, la mamma aveva preparato una deliziosa cioccolata calda, rigorosamente senza zucchero, e il padre cercava di intavolare una conversazione con le ragazze per metterle a loro agio. Quando Luna cominciò a parlargli dei Ricciocorni Schiattosi, però, si decise a lasciarle salire di sopra.
Le ragazze videro il filmato e lessero il testo che Hermione si era procurata.
- Direi che è un testo che non lascia adito a fraintendimenti...
- Daphne, ti ricordo che i ragazzi con cui abbiamo a che fare non sono di Beauxbatons e di francese non capiscono nulla.
- Allora sarà il caso che ci organizziamo in modo da apparire il più possibile simili alle quattro fanciulle lì presenti.
A questo punto Luna intervenne: - I passi non sembrano particolarmente difficili da eseguire, per i costumi come facciamo?
- Io non ho problemi, qualcosina di sexy ce l'ho. - Rispose Daphne.
- E' abbastanza presto, non lontano da qui c'è un centro commerciale, possiamo trovare lì qualcosa di adatto. - Concluse praticamente Hermione, ma dallo sguardo stranito delle altre tre ragazze riprese: - Un centro commerciale è un grande edificio all'interno del quale ci sono numerosi negozi.
Le giovani streghe misero così piede per la prima volta in un centro commerciale e scoprirono quanto straordinariamente interessanti possano essere le abitudini dei Babbani. Ebbero qualche difficoltà con il cambio sterline/galeoni, ma Daphne finalmente comprese la straordinaria e balzana passione che la sua sorellina dimostrava per le cose non magiche.
Tornarono a Hogwarts giusto in tempo per la cena, ma subito dopo sparirono di nuovo.
Si incontravano nella Stanza delle Necessità ogni volta che avevano un momento libero. Nei successivi quindici giorni Harry e Ron si domandarono spesso se avessero di nuovo combinato qualche guaio visto che le loro rispettive ragazze se proprio non li ignoravano non li degnavano più di tanto. Blaise era nella stessa situazione, con la differenza che Draco se la rideva sotto i baffi, mentre lui cercava disperatamente di capire cosa avesse Daphne che non andava.
Il giorno di San Valentino le quattro ragazze diedero una buca clamorosa ai rispettivi fidanzati. Dopo aver saltato la tradizionale gita a Hogsmade le ragazze inviarono a ciascuno di loro un bigliettino che li raggiunse in Sala Grande durante la cena.
I ragazzi erano invitati nella Stanza delle Necessità per chiarimenti.
Leggendo quelle poche righe quattro maghi deglutirono a vuoto e sbiancarono contemporaneamente.
I ragazzi si ritrovarono di fronte all'ingresso della stanza con un'aria fra lo smarrito e il preoccupato. La porta si aprì da sola e i quattro si ritrovarono in un locale scarsamente illuminato dove si vedevano quattro poltrone di velluto rosso ognuna recante sul retro il nome di uno di loro.
Non appena ebbero preso posto apparve una pedana e dietro di essa quattro pannelli a forma di cuore che si spostarono mentre partiva la musica mostrando quattro ragazze in abiti decisamente succinti che cominciarono a ballare al ritmo della musica con movimenti decisamente sensuali e provocanti.
Quattro mascelle caddero all'unisono e contemporaneamente al suolo non appena i ragazzi si resero conto di chi realmente fossero le quattro dee che apparivano loro di fronte. Una ad una le streghe scesero dalla pedana andando a carpire ognuna il proprio ragazzo e muovendosi intorno a loro come se fossero dei pali da lap-dance.
Neville decisamente galvanizzato dalla musica si fece trascinare da Luna in una nuova varietà di movimenti che per amor di sintesi chiameremo dirty dancing. Blaise, Ron e Harry, invece sembravano aver assunto staticità, densità e consistenza di veri pali da lap dance, finché Harry, vedendo con la coda dell'occhio Neville, prese Ginny fra le braccia e la bloccò in un bacio da apnea.
Ron chiuse gli occhi e si accorse che era decisamente più facile muoversi se non vedeva nessuna altro, così cominciò anche lui a ballare anche se in maniera molto più goffa rispetto a Neville.
Blaise, che non aveva mai amato ballare, preferì agire: agguantò Daphne e la trascinò nei sotterranei anche se è ancora un mistero come abbiano fatto ad arrivarci visto che erano incollati come un francobollo ad una cartolina. Pare che la mattina dopo la divisa di Blaise fosse completamente grigia e i muri che andavano dal settimo piano ai sotterranei presentassero straordinariamente una striscia totalmente priva di polvere.
Già, la mattina dopo...
Dean e Seamus svegliandosi trovarono i letti di Harry e Ron decisamente sovraffollati, ma preferirono voltarsi ed interpellare Neville che non avevano più visto dalla sera precedente a cena.
Si preoccuparono perché il letto di Neville non solo era vuoto, ma sembrava addirittura che nemmeno fosse andato a coricarsi. I due uscirono dalla Sala Comune e lo trovarono che vagava stralunato di fronte al ritratto della Signora Grassa come se fosse sotto incantesimo Confundus.
- Neville, stai bene?
Domandò Dean serio, Neville annuì; ma, nel farlo, scoprì una parte del collo che recava inequivocabili segni di un incontro ravvicinato con una creatura che poteva essere o un vampiro o una giovane essere di genere femminile decisamente intraprendente.
Seamus rise: - Notte brava?
Neville non disse una sola parola, ma fu raggiunto in pochi minuti da una Luna Lovegood raggiante che gli scoccò un sonoro bacio sulla guancia e disse: - Andiamo a fare colazione? Ho una fame...
Ron, Harry, Hermione e Ginny si unirono a Neville e Luna, scesero in Sala Grande e diedero fondo a quanto si ritrovava sui rispettivi tavoli, così come poco più in là stavano facendo anche Blaise e Daphne: si sa, certe attività extracurricolari tendono a mettere un discreto appetito.
Note di fine capitolo
Sono consapevole del fatto che nel 1998 Moulin Rouge (il film) non era ancora uscito, tuttavia è a tale video che mi sono ispirata, portate pazienza, ma mi sembrava il più adatto...
Ciao!