MalfoyThebest [Contatta]

Raccolta di Varie Song-Fic

1) No Air -Chris Brow e Jordin Sparks- (Ron/Hermione)

2) Every Time We Touch -Cascada- (James/Lily)

3) Zombie -Cranberries- (Tom O. Riddle*Voldemort*)

Il biondo non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, qualcosa in lei lo attirava come una calamita, la prima cosa era la voce: bassa e delicata, poi la timidezza che la faceva sembrare ancora una bambina nonostante avesse quasi diciotto anni; i movimenti delicati e mai superflui e soprattutto gli occhi, l’avevano colpito, erano di un viola intenso con delle striature cobalto, ingenui e affettuosi, caldi nonostante fossero di colore freddo.

“Abiti in Irlanda?”

“Sì”

“Ti manca l’Irlanda?”

“Perché dovrebbe mancarmi? E’ un posto come un altro, non c’è niente e nessuno che mi può fare dire che quella è casa mia o che mi manca…”

Ah, ma quanto si sbagliava, Astoria, non era né innocente né perfetta come sembrava… Le apparenze ingannano, aveva detto un ragazzo a molte miglia di distanza… Quanto era vero… 

“Non piangere, ci sono io con te…” le sussurrò in un orecchio baciandole la fronte con tenerezza.  Astoria si voltò e incontrò i suoi occhi… Sorrise tra le lacrime… Aveva lui, per ora…

Zabini prese un bel respiro e… 

“Siete due idioti! Come diavolo vi è saltato in mente? E se fosse entrata Pansy? Draco sei un pazzo, e tu Astoria Greengrass sei un bambina queste cose non dovresti neanche sapere cosa sono!” urlò arrabbiato il moro.  Astoria si alzò di scatto avvicinandosi pericolosamente al viso di Blaise, il quale la fulminò con lo sguardo.  

“Non sono più una bambina, Blaise! Smettetela di trattarmi come una mocciosa! Sono adulta, ho diciassette anni e so quello che voglio!” abbaiò la moretta.

Draco è un inseganante a Hogwarts e incontra la sorellina di una sua vecchia compagna di casa, Daphne Greengrass... Che succederà...^^

Così fragile, così vera... Il mio peccato, la mia vita... Ero solo un ragazzino idiota quando ti vidi per la prima volta... Perfetta nella tua pudica timidezza, quando ti parlai...

Cosa succederebbe se....

Sì, c’era una volta perché adesso non c’è più. Tutti adesso  la invidiano perché è felice e ha una famiglia, dei figli stupendi. La gente è invidiosa, perché lei è bella come una principessa nel suo castello di cristallo, forte come una fenice che rinasce dalle sue stesse ceneri… Non è più sola c’è lui accanto a lei…

...E c'era una volta la favola più bella si tutte...

...La nostra vita... speciale e unica: una fiaba contornata da mille colori e una moltitudine di sfumature... Semplicemente noi...

Respiro, stringo i pugni e sorrido al professore come se niente fosse… Indifferenza… Chino il viso e ricomincio a studiare, mentre le lacrime tornano indietro, ancora per qualche ora, fino a che non sarò nel mio fidato angolino… Sola…

Ho sempre pensato che a diciassette anni non si potesse morire: eppure tu l’hai fatto. Amico mio l’hai fatto, sei morto, ci hai lasciati soli…

La porta si aprì silenziosamente facendo entrare la luce del corridoio, fino al lettino. Sei testoline rosso fiamma apparsero da dietro la porta.

 “Bill! Io ojo edere Innevra!” piagnucolò il più piccolo tirando la manica del pigiama, azzurro, del più grande.

Perchè Ginny? Chi ha scelto il suo soprannome? Quando? Ihihih I piccoli Wealsey alle prese con la loro neo sorellina...

Ho paura. Senza di te mi sento andare in pezzi. Non posso starmene qua senza fare niente; non ti posso lasciare solo in quel posto dove rischi la vita… 

Così nacque una delle più solide amicizie, tra due ragazze tanto diverse quanto bisognose di un amica fedele con cui parlare.

E si completarono a vicenda, l'uno con l'altra finalmente insieme, anima e corpo...

"Spezzeremo le catene assieme... Perchè da soli non siamo nessuno ma insieme non abbiamo bisogno di nient'altro, perchè abbiamo già l'universo" 

Ora rideva, una risata senza gioia rispetto a quella di qualche momento prima, sì, gli era piaciuto vedere morire quel verme...

Un uomo, se così si poteva definire, camminava per le strade di Godric's Hallow immerso nei suoi pensieri

Tic

Tac

La città dorme