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"Draco, Draco, tu non sei un assassino."
"Come fa a saperlo?" reagì Malfoy. Parve accorgersi di quanto sembrassero infantili le sue parole; Harry lo vide arrossire alla luce verdognola del Marchio.

Tratto da “Harry Potter e Il Principe Mezzosangue” J.K. Rowling


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Storie di Calliste

Restò in silenzio di Calliste

Drabble partecipante alla 6a edizone del contest "100 parole per la prima pagina".
Restò in silenzio. Alterato, pensieroso. Colpito.
“Andiamo, Malfoy. So che sei più intelligente di quello che sembri.”

(98 parole, pubblicata 05/08/09)

Nulla di scontato di Calliste

Drabble partecipante alla 6a edizone del contest "100 parole per la prima pagina".
Quella “E” era il suo simbolo; sempre cercato, bramato, ottenuto. Ed era…

(91 parole, pubblicata 05/08/09)

A life ago di Calliste

Drabble partecipante alla 6a edizone del contest "100 parole per la prima pagina".
Probabilmente avrebbe dovuto pensarci prima; o forse, avrebbe dovuto farlo meglio. In un tripudio di colori e bisbigli aveva corso, abbandonando quell’area protetta...

(97 parole, pubblicata 05/08/09)

Proibitivo di Calliste

“Cerca di batterlo in tutti gli esami, Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre”.

La ragazzina alzò leggermente il nasino all’in su. Certo che l’avrebbe fatto. Avrebbe battuto lui come tutti gli altri.

“Non dargli troppa confidenza, Rosie.”

“Scorpius Malfoy.”

“Rosie Weasley, piacere.”

“Nonno Arthur non ti perdonerebbe mai se sposassi un Purosangue”. (3087 parole, pubblicata 26/02/09)

Va bene così di Calliste

Fic Next-gen, può essere considerata una continuazione di "Cosa altro si dovrbbe dire?" ma è nata come una storia a sè stante. 

“Voglio dire, se era così “potente” come ha fatto a morire… a farsi uccidere?”

“Ah.”

Scorpius osservò il padre che si era d’un tratto fermato, restando in silenzio, e che dopo qualche secondo rispose con tono leggero.

(3122 parole, pubblicata 07/01/09)

Il Caminetto di Calliste

Il piccolo James, tre anni, sopravissuto all’abbraccio della nonna, saltellava al suo fianco e Albus, due anni, era  intento a guardare incantato il fratello e la sua dimestichezza nel muovere i piedini.

“Harry sta arrivando.”

Le parole di Ginny furono seguite dall’inconfondibile fruscio che preannunciava un imminente arrivo.

(1988 parole, pubblicata 05/01/09)

Quando aveva visto quel ragazzino magro e biondo passargli accanto e superarlo nell'ingresso del castello, per poi uscire fuori e avvicinarsi a gran passo verso un bambino che aveva riconosciuto essere suo figlio, era stato come trovarsi in un Pensatoio.

"Ehi! Potter!"

A rivivere i propri ricordi, osservando se stesso oramai quasi trent'anni prima.

(3787 parole, pubblicata 10/02/08)

Appunti di vita di Calliste

"Appunti di vita. Tenere sempre a mente ciò che si è e ciò che si vuole diventare. Annotare i propri difetti, per saperli correggere ed eliminare..."

(2697 parole, pubblicata 02/02/08)

Black in Malfoy di Calliste

"Ma non lo può evitare?"

"Evidentemente no."

Sbuffò pesantemente.

"Tua madre si annoia, Draco..."

(1043 parole, pubblicata 29/01/08)

Lo farei di Calliste

Prima di sussurrare un "Quietus", scendendo a ritroso dal palchetto, senza voltare le spalle alla folla, Kingsley sorrise. Pronunciando un ultimo gentile invito, accompagnato da un gesto cortese del braccio che coinvolse l'intera sala.

"Prego."

 

(5037 parole, pubblicata 24/01/08)
C'era forse una guerra in atto e il mondo ne era all'oscuro? Sì. Il mondo ne era all'oscuro.

Piccola Flash.
Ho iniziato a riflettere sulla guerra magica, e ho pensato all'altro lato della medaglia, alle altre vittime di quella stessa guerra, citate ma non più di tanto trattate: i Babbani. Ho cercato di immaginare come potesse essere vivere una guerra, non sapendo che esiste. (719 parole, pubblicata 08/01/08)

Non ci era abituato di Calliste

Spoiler Settimo libro!

Abbassò lo sguardo, mentre la voce sfumava.
Eppure ce la metteva tutta, sul serio. Voleva essere convincente. (85 parole, pubblicata 08/01/08)

Dolce di Calliste

Sono rannicchiata contro di te, stesa su questo divano, la testa poco più giù della tua spalla, con le braccia ti cingo debolmente la vita. Il calore del contatto, la mollezza che invade il tutto il mio corpo, gli occhi socchiusi, il respiro regolare...

(606 parole, pubblicata 05/01/08)

Day by day di Calliste

L'ultima immagine che aveva di Draco era quella di un ragazzo, stanco morto, addormentato nel pieno della notte sul divano della Sala Comune.
I capelli scarmigliati, la divisa stropicciata, il fuoco che, ormai sul punto di morire, illuminava il suo viso. La bocca semi aperta a liberare il rumore di un legger russare, il respirare profondo, il sonno pesante.
Era scesa in Sala Comune, quella notte, perché non riusciva a prendere sonno. L'aveva trovato lì e gli si era avvicinata. Era restata ad osservarlo e a sorridere pigramente nel farlo. (9578 parole, pubblicata 03/01/08)

To Die through di Calliste

Li guardò quindi uno per uno, negli occhi, e fu allora che si accorse di essersi sbagliata. Non era vero. Non c'erano tutti. Si allontanò di qualche passo, districandosi così dalla piccola folla, e percorse con lo sguardo tutta la sala buia qua e là dai muri crollati. Si voltò poi verso il grande portone e allora lo vide e rimase a guardarlo mentre, sceso l'ultimo gradino, spostava con un piede e con poca cura il corpo di un Mangiamorte che lo intralciava. (1017 parole, pubblicata 02/01/08)