Note alla storia

Salve a tutti questa è la mia prima ff in assoluto e spero vivamente di non fare pasticci come il mio solito.

La storia sarà incentrata per la maggior parte del tempo su Harry, Ginny, Ron e sulle loro coppie, ma aggiungerò comunque altri personaggi.

Quindi. Sperando che vi piaccia

Buona lettura

A.

Note al capitolo

Slave a tutti!!

Questa è la mia prima ff in assoluto e spero vivamente di non combinare pasticci come mio solito.

Essendo amante di Harry Potter, come non scrivere una storia su di luive sui suoi amici?

Non avendo nient'altro in testa che potrei scrivere nelle note, non mi resta che augurarvi

Buona lettura

A.

Prologo

 La battaglia infuriava in Sala Grande, molti corpi giacevano per terra senza vita, ma altrettante persone combattevano con tutta la forza che possedevano poiché sapevano che quel giorno sarebbe potuto essere l'ultimo.
 Tra queste c'è una ragazza: chioma rosso fuoco che volteggia nell'aria schivando le varie Maledizioni Senza Perdono che Bellatrix Lestrange le lanciava in successione, ma anche cercando di colpirla con qualche incantesimo; nel preciso istante in cui pronunciava quello di Disarmo, la Mangiamorte urlò -Avada Kedavra!-, il grido che venne dopo le spezzò l'anima quanto quel lampo di luce verde che la colpì in pieno petto. Cadde a tarra sotto gli occhi della madre, del padre, dei fratelli e, senza esserne a conoscenza, di un ragazzo dai capelli corvini che stava sotto il Mantello dell'Invisibilità.
 Harry Potter osservò la scena impotente.
 Quando la rossa si accasciò al suolo, lui si levò il Mantello di dosso e ingaggiò il duello con Voldemort sapendo che l'assassina che aveva ucciso brutalmente quella fanciulla era stata ripagata dalla madre.

 La guerra è finita, il Signore Oscuro è stato finalmente sconfitto: Potter aveva salvato il mondo perdendo però la persona più importante della sua vita.
 Dopo essere uscito dal Salone, si diresse nel Parco della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts; era completamente distrutto: alberi spezzati a metà, il terreno rovinato dalla corsa dei giganti e quel verde che gli anni precedenti lo caratterizzava se n'era andato.
 Vide da lontano, all'interno della Sala Grande, un gruppetto di persone dai capelli rossi tendenti all'arancio, che piangevano disperatamente stesi sul pavimento accanto a due corpi.
 Harry ebbe paura di avvicinarsi, ma una piccola mano afferrò la sua e lo diresse fino a loro; la mano apparteneva a Hermione Granger. La ragazza cespugliosa andò ad abbracciare il suo ragazzo nonché migliore amico di entrambi i nuovi arrivati. Ronald Weasley aveva il volto rigato dalle lacrime che cadevano incessantemente, singhiozzava respirando così a fatica, non poteva credere che suo fratello Fred fosse morto ma soprattutto non poteva sopportare il dolore di vedere l'altro corpo accanto a quello senza vita del maggiore.
 Ginny Weasley giaceva immobile poggiata su un telo bianco forse più scuro del colore della sua pelle che risaltava i capelli fiammeggianti; gli occhi vuoti sembravano osservare una persona in particolare tra loro: il Prescelto.
 Potter si svegliò di soprassalto, osservò la stanza in cui stava riposando. Si trovava disteso sul suo letto del dormitorio maschile della Sala Comune di Grifondoro.
 Ciò che aveva visto era solo un sogno: il suo peggior incubo.,

Note di fine capitolo

Tadaaaaa!!

spero vi sia piaciuto questo primo capitolo mi raccomando recensite!!

A.

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