Hogwarts  1977

Il coprifuoco era passato ormai da ore ma una figura ammantata era appoggiata al salice che immergeva le sue fronde nell’acqua del lago nero. Era un ragazzo del settimo anno ormai prossimo ai M.A.G.O. ma non era l’ansia per lo studio ciò che lo animava. Il silenzio era il balsamo che leniva il suo dolore, il silenzio era ciò che gli faceva pensare ai suoi errori, al suo amore perso per sempre. Soltanto a causa sua. Spesso pensava che avrebbe dovuto tornare indietro, ma poi la sua fame di conoscenza lo frenava, lui era avido di conoscere, voleva sapere sempre di più e questa era la sua condanna. Dei passi lo colsero alla sprovvista ma subito riconobbe la voce di Lucius, ormai il suo unico amico. La luna piena li illuminò e le loro ombre si allungarono sulle acque del lago.

«L’Oscuro è interessato a te, Severus. È certo che menti come la tua non debbano essere sprecate.» Severus annuì e fece per parlare ma l’altro lo fermò. «L’unico ostacolo a tutto questo è il tuo sangue. Ma per questo, amico mio, ho trovato una soluzione. Il tuo odio per i Babbani è provvidenziale. Sposerai mia sorella e tutto sarà taciuto.»

Severus grugnì. «Io non amo tua sorella, Lucius.» il biondo alzò gli occhi al cielo.

«Per Salazar, Severus! Nemmeno io amo Narcissa eppure la sposerò. Si chiamano matrimoni combinati!»

Il corvino scosse il capo guardando il lago immerso nei pensieri. Il silenzio cadde tra i due fino a quando Severus non interpellò l’amico. «Non capisco. Tua sorella non era già promessa?»

Lucius annuì. «Certo, ma è stato tutto disdetto, la famiglia Diggory non è tra le benvolute dell’Oscuro.»

Severus lo guardò incerto, ancora qualcosa lo frenava. «Lei accetterà?»

Lucius annuì. «Ha sempre avuto un debole per te.»

Il corvino sospirò ed alzò gli occhi sull’amico. «Non lo so, Lucius, c’è qualcosa che non mi convince.»

«Salasar Severus, ti sto offrendo su un piatto d’argento Solaria Mira Malfoy! La ragazza più desiderata di tutta Hogwarts e tu la rifiuti? Ma che hai in testa?» Severus abbassò il capo e Lucius venne colto dalla rabbia. Sapeva che cosa provava Severus per quella grifondoro, per di più sangue sporco. Non gli piaceva vederlo soffrire.

«Ancora quella lurida mezzosangue? Devi togliertela dalla testa, non è degna di te.» una calma glaciale la colse e si voltò a guardare la luna. «Sposare mia sorella è l’unico lasciapassare per entrare nelle grazie dell’Oscuro.» un lampo di umanità sembrò passare negli occhi di Malfoy. «E poi se l’unica persona a cui affiderei Sol.»

Severus sorrise all’amico. «Ci penserò Lucius, ma qualcuno deve parlare con lei.»

Lucius ghignò. «E tu non ne hai le palle.»

Severus rise. «Posso capire il debole per me, ma andare da lei e dirle un amabile “Solaria, ho deciso che mi sposerai. In questo modo posso entrare ufficialmente nei Mangiamorte”. Ti immagini che schiaffo?»

Lucius rise sguaiatamente. «Mi sto immaginando la scena!» Rise per qualche altro secondo per poi sorridere all’amico. «Le parlerò io, considerati già sposato.» Malfoy si voltò facendo frusciare il mantello e lasciò Severus solo con i suoi pensieri e la luna che gli illuminava il volto tirato.

 

 

Note di fine capitolo

Ciao a tutti, questa è la mia prima fanfiction nel fandom di Harry Potter. In questa fanfiction ho deciso di dare una seconda possibilità a Severus, uno dei miei personaggi preferiti. Spero che il prologo vi abbia incuriosito e mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate, nel bene e nel male. 

Al prossimo capitolo.

Polaris.

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