Note al capitolo

Un po’ più di cinque anni dopo… dei diciannove anni dopo dell’epilogo!
Gli uomini di famiglia sono ormai tutti adulti (quanto meno per legge e per statura), ma questo non impedisce loro di...
È una cosa molto semplice, un’immagine balenatami in mente a cui ho voluto dare corpo!

Equivoci a casa Potter.


Ginny e Lily rientrarono a casa dopo un intenso pomeriggio passato a fare shopping con Hermione e Rose nella Londra magica e non. Ginny posò scompostamente le buste con i loro acquisti sul divano in ingresso.
Lily esclamò:
“Mamma, io salgo a farmi una doccia, oggi è stata una faticata!”
“Vai tranquilla tesoro, io intanto comincio a pensare alla cena!”
Lily imboccò le scale a passo svelto, mentre Ginny attraversò il salotto – dove incredibilmente non era stravaccato nessuno degli altri Potter - per raggiungere la cucina.
Là c’era ad attenderla una bella sorpresa: Harry era tutto indaffarato davanti ad una padella il cui contenuto sfrigolava sul fuoco.
Ginny gli si avvicinò furtiva senza farsi sentire e lo abbracciò da dietro all’improvviso, cingendogli la vita e baciandogli delicatamente e sensualmente il collo.
“Ciao amore, siamo tornate…”
“Ehm… Mamma, veramente…”
Mamma?!
“Oddio tesoro, scusami!” esclamò Ginny ritraendosi di scatto, come se si fosse scottata.
Si sentì avvampare mentre il figlio si girava commentando:
“Non sai da quanto cercavamo di farti questo scherzo!”
Come lui, anche Ginny non potè fare a meno di scoppiare a ridere quando vide la strana cicatrice a forma di saetta che solcava la fronte dell’uomo che svariati anni prima aveva scelto di sposare.


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Note di fine capitolo

Se voleste lasciarmi un commentino, rallegrereste un po’ le giornate che dovrei passare a studiare Kant!
P.s.: ho fatto una microscopica correzione alla fine, semplicemente perchè mi è venuta in mente solo adesso e credo che così renda meglio.

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