PICCOLI LITIGI QUOTIDIANI!

"Non ci posso credere! L'hai rifatto! Quando ti avevo espressamante ordinato di non farlo!" sbottò Lily Evans, anzi Potter, puntando il dito contro suo marito.

"E dai, Lily! Non ho fatto niente di male! Io e Sirius..."

"Ah! C'entra anche Sirius! Lo sapevo che eravate due cretini! Ma come vi è saltato in mente?" Lily continuava a urlare come una pazza. Intanto James, seduto su una poltrona, era diventato piccolo piccolo. Quando sua moglie si arrabbiava era impossibile scampare alla sua ira distruttrice.

"Ma non abbiamo fatto niente di male... insomma, anche lui si è divertito!" si difese James.

"Oh, Merlino! Te l'ha detto lui? Ma se non può parlare!" sbraitò Lily rossa in faccia.

"E che c'entra? Anche tu a scuola non parlavi quando Lumacorno ti elogiava! Cominciavi a saltellare per i corridoi... si capiva che eri felice! Anche lui ha fatto così... "

"Ma tu sei fuori di testa! Come pui paragonare me a lui! Potevi fargli del male... ma lo usi il cervello ogni tanto?"

"Lily, amore... "

"Non chiamarmi AMORE!"

"Be' noi almeno l'abbiamo fatto divertire! Lui con te si annoia da morire. Non fai altro che comprargli vestitini stravaganti per mostrarlo a tutti i vicini! S'imbarazza, poveretto!"

"E ti sembra normale mettergli una tuta da Quidditch, legarlo alla scopa e fargli fare il giro del campo?"

"Be'... con Mocciosus lo facevo sempre. E poi tu mi hai praticamente obbligato! Io non lo volevo... però poi ci ho preso gusto... sai com'è... mi divertivo a giocarci e ho voluto vedere se un essere così piccolo riusciva a stare su una scopa da corsa."

"Sapevo che non avrei dovuto chiedertelo! E' ancora troppo presto! Ed è anche troppo "BABBANO" per te! Non sai neanche prenderti cura di lui come si deve! Lui vuole solo giocare... non rischiare di morire spiaccicato al suolo!"

"Ma io non conosco giochi Babbani... "

"Ma se te l'ho spiegato mille volte! Basta che compri una palla... non quelle da Quidditch... e gliela lanci! Non ci vuole questo grande sforzo!"

"Ma se è minuscolo! La palla è più grande di lui! Se lo colpisce in faccia ci resta secco! Poi sono io quello che fa giochi pericolosi!"

"Non è colpa mia se avevi paura di quelli più grandi... sei stato tu a decidere di prendere un Chihuahua!"

 

 

 

 

 

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Note di fine capitolo

Allora? Demenziale al massimo, no? Dico solo che l'ho scritta alle otto di mattina, qualche mesetto fa, appena sveglia. Quindi non ero completamente lucida!^^ Spero comunque che vi abbia fatti sorridere! Baci,
London.

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