Note al capitolo
Una piccolissima one-shot senza pretese, la mia prima Ron/Hermione a dirla tutta. Certo il nocciolo della storia non č propriamente il loro grande amore, ma spero vi piaccia. Un bacio,Ginny/Spongy
Hermione continua a ridacchiare e lei sa quanto io possa odiarla quando ridacchia cosė, ma continua a farlo, il che vuol dire che desidera davvero farmi irritare. E non capisco il perchč.
La vedo semplicemente china su una sorta di librone enorme e rilegato. Continuo a non capire il perchč di tanta stupidissima, odiosissima ilaritā. E questo mi spinge ad odiarla ancora di pių.
Dopo la sua novantaduesima risatina, mi lancia anche uno sguardo di puro sadismo, che lei vorrebbe far passare per ‘spiccio divertimento’. Tipico. Lo fa sempre quando ha scoperto qualcosa di straordinariamente imbarazzante sul mio conto e vuole assolutamente riuscire ad attirare la mia attenzione.
La fisso esasperato, alzando le sopracciglia.
Mi fa segno con la mano di avvicinarmi e continua a ridacchiare.
Dio, dovrebbero rinchiuderla ad Azkaban per questo. E’ come se avesse appena urlato ‘Crucio’ nel modo pių crudele possibile e adesso mi stesse facendo soffrire ingiustamente. E poi si spaccia per un Auror, tsk.
Comunque, mi avvicino con cautela inverosimile a mia moglie, spaventato come se avesse tra le mani una bomba ad orologeria che continua a fare ‘tic, tac’ da dodici ore e dovesse esplodere da un momento all’altro.
Mentre mi allontano dalla sicura trincea della mia poltrona preferita e mi avvicino come un super-mega-idiota al nemico, inizio a capire che ha tra le sue mani un qualcosa di molto somigliante ad un foglietto, trovato in quel maledettissimo libro. Un altro passo e vedo anche il maledettissimo libro.
Che non č nč una bomba nč un maledettissimo libro, ma un porta foto, vecchio, vecchissimo, risalente ai tempi di Hogwarts.
Beh, effettivamente non č che sia poi cosė vecchio, ma non voglio pių pensare ai tempi in cui andavo a scuola come qualcosa di vicino. Mi piace tenere tutti i ricordi di allora accantonati in un angolo della mia testa e tirarli fuori tutti sbiaditi e consumati, quando preferisco.
Odio quando Hermione tira fuori quell’album, perchč so che scoprirā sempre qualcosa che non avrebbe dovuto sapere.
Mi porge il foglietto e posso finalmente capire perchč diavolo rideva in quel modo.
Sento le orecchie diventare molto rosse.
Sapete, č una cosa imbarazzante che qualcuno ti mostri una foto di quando avevi sedici anni ed eri immensamente stupido e avevi un migliore amico altrettanto stupido che ti faceva certe foto.
Se poi quel qualcuno č la tua bellissima e diabolica moglie, l’impulso iniziale č quello di tentare la fuga, magari scavando una fossa sotto terra che sbuchi dall’altra parte del mondo e non farti vedere mai pių.
Guardo la mia piccola riproduzione nella foto, e posso orgogliosamente constatare che sto tentando in tutti i modi di infilare quella terribile collana nella maglietta del piagiama. Credo che Harry la avesse stregata perchč non potessi nasconderla. Fred e George hanno davvero un cattivo ascendente sulle persone.
Alzo uno sguardo afflitto su Hermione, che si sta faticosamente trattenendo dal sbottare a ridere definitivamente. Mi posa una mano sulla spalla e dice:
“Ron, ‘Amore Mio’?!”
La vedo semplicemente china su una sorta di librone enorme e rilegato. Continuo a non capire il perchč di tanta stupidissima, odiosissima ilaritā. E questo mi spinge ad odiarla ancora di pių.
Dopo la sua novantaduesima risatina, mi lancia anche uno sguardo di puro sadismo, che lei vorrebbe far passare per ‘spiccio divertimento’. Tipico. Lo fa sempre quando ha scoperto qualcosa di straordinariamente imbarazzante sul mio conto e vuole assolutamente riuscire ad attirare la mia attenzione.
La fisso esasperato, alzando le sopracciglia.
Mi fa segno con la mano di avvicinarmi e continua a ridacchiare.
Dio, dovrebbero rinchiuderla ad Azkaban per questo. E’ come se avesse appena urlato ‘Crucio’ nel modo pių crudele possibile e adesso mi stesse facendo soffrire ingiustamente. E poi si spaccia per un Auror, tsk.
Comunque, mi avvicino con cautela inverosimile a mia moglie, spaventato come se avesse tra le mani una bomba ad orologeria che continua a fare ‘tic, tac’ da dodici ore e dovesse esplodere da un momento all’altro.
Mentre mi allontano dalla sicura trincea della mia poltrona preferita e mi avvicino come un super-mega-idiota al nemico, inizio a capire che ha tra le sue mani un qualcosa di molto somigliante ad un foglietto, trovato in quel maledettissimo libro. Un altro passo e vedo anche il maledettissimo libro.
Che non č nč una bomba nč un maledettissimo libro, ma un porta foto, vecchio, vecchissimo, risalente ai tempi di Hogwarts.
Beh, effettivamente non č che sia poi cosė vecchio, ma non voglio pių pensare ai tempi in cui andavo a scuola come qualcosa di vicino. Mi piace tenere tutti i ricordi di allora accantonati in un angolo della mia testa e tirarli fuori tutti sbiaditi e consumati, quando preferisco.
Odio quando Hermione tira fuori quell’album, perchč so che scoprirā sempre qualcosa che non avrebbe dovuto sapere.
Mi porge il foglietto e posso finalmente capire perchč diavolo rideva in quel modo.
Sento le orecchie diventare molto rosse.
Sapete, č una cosa imbarazzante che qualcuno ti mostri una foto di quando avevi sedici anni ed eri immensamente stupido e avevi un migliore amico altrettanto stupido che ti faceva certe foto.
Se poi quel qualcuno č la tua bellissima e diabolica moglie, l’impulso iniziale č quello di tentare la fuga, magari scavando una fossa sotto terra che sbuchi dall’altra parte del mondo e non farti vedere mai pių.
Guardo la mia piccola riproduzione nella foto, e posso orgogliosamente constatare che sto tentando in tutti i modi di infilare quella terribile collana nella maglietta del piagiama. Credo che Harry la avesse stregata perchč non potessi nasconderla. Fred e George hanno davvero un cattivo ascendente sulle persone.
Alzo uno sguardo afflitto su Hermione, che si sta faticosamente trattenendo dal sbottare a ridere definitivamente. Mi posa una mano sulla spalla e dice:
“Ron, ‘Amore Mio’?!”
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