L’ intruso.
Quella notte Harry non riusciva a dormire.
Sentiva dei rumori stani dentro al dormitorio.
Provenivano soprattutto dalla parte dove dormiva Ron.
Non riuscendo a vedere il letto del suo amico, Harry inforcò gli occhiali e scostò le tende del baldacchino.
Alla fioca luce della luna, il ragazzo intravedeva un movimento dentro al letto di Ron.
Il groviglio di coperte non permetteva di capire cosa succedesse, ma una voce ansimante rimbombava nella stanza silenziosa.
Qualcosa si agitava sotto le coperte.
Harry non poteva pensare che Ron stesse facendo proprio quelle cose nel dormitorio, quando tutti dormivano.
Ma un grosso gatto rosso uscì dalle coperte e filò via dalla porta semichiusa, mentre un furibondo Ron, con la faccia cremisi e un pugno levato, gridava: - Grattastinchi! Io ti uccido!
Quella notte Harry non riusciva a dormire.
Sentiva dei rumori stani dentro al dormitorio.
Provenivano soprattutto dalla parte dove dormiva Ron.
Non riuscendo a vedere il letto del suo amico, Harry inforcò gli occhiali e scostò le tende del baldacchino.
Alla fioca luce della luna, il ragazzo intravedeva un movimento dentro al letto di Ron.
Il groviglio di coperte non permetteva di capire cosa succedesse, ma una voce ansimante rimbombava nella stanza silenziosa.
Qualcosa si agitava sotto le coperte.
Harry non poteva pensare che Ron stesse facendo proprio quelle cose nel dormitorio, quando tutti dormivano.
Ma un grosso gatto rosso uscì dalle coperte e filò via dalla porta semichiusa, mentre un furibondo Ron, con la faccia cremisi e un pugno levato, gridava: - Grattastinchi! Io ti uccido!
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