PROLOGO
"Fa in fretta Hermione!"
Harry la sospinse su per le scale che conducevano ai Dormitori Maschili con
grande affanno. L'ora di pranzo sarebbe terminata a momenti e loro non potevano
assolutamente permettersi di tardare neanche di un minuto.
"Harry sei sicuro che Ron sia daccordo? Insomma dovevi essere *tu*..."
Hermione esitò un attimo prima di aprire la porta. Harry tirò un sospiro
sconsolato mentre la luce della stanza gli fece lacrimare gli occhi.
Entrarono facendo il più piano possibile.
Hermione sorreggeva una vistosa ampolla verdastra che teneva cautamente lontana
dal suo mantello. Ron era steso sul suo letto, ancora in pigiama profondamente
addormentato.
"E' ancora qui..." Harry si avvicinò al letto dell'amico e gli
diede una leggera spintarella sulla spalla. Quello mugugnò voltandosi
dall'altra parte.
"..Ron? Ehi Ron sveglio...è l'ora..."
Il ragazzo aprì pigramente gli occhi e osservò i due spaesato.
Hermione alzò le pupille al cielo, impaziente, e svuotò l'ampolla nel calice
posizionato sopra il comò, appena accanto al letto.
"Ron c'è stato un cambio di programma" disse spicciola senza
neanche attendere che il ragazzo riacquistasse il pieno delle sue facoltà
mentali "...dovrai prendere tu la Polisucco e prendere le sembianze di
Tiger. Harry a Pozioni è stato punito da Piton e dovrà trovarsi nel suo
ufficio mentre Tiger farà la sua *deposizione*".
Ron si grattò la testa e si mise a sedere.
"Ma Hermione..." mugugnò guardandola "...io ho ancora
qualche linea di febbre...non posso alzarmi..."
La ragazza non lo ascoltò neanche "Se non lo farai noi rischiamo
grosso. Anche tu. E lo sai." così dicendo gli piazzò il calice
traboccante di liquido denso e verdastro sotto il naso. Ron fece un'espressione
piena di disgusto e voltò il capo in direzione opposta.
Harry lo guardò dispiaciuto, avrebbe volentieri risparmiato all'amico ammalato
questa seccatura ma erano nei guai fino al collo e non potevano rischiare che
Tiger contasse a Piton una versione distorta dei fatti.
La sera prima v'era stata un'accesa rissa tra Harry, Ron e Malfoy nei corridoi
del secondo piano. Piton aveva sorpreso i ragazzi avvinghiati e ne aveva
approfittato subito per sottrarre un esiguo numero di punti a Grifondoro.
La McGranitt, venuta a conoscenza dell'accaduto, si infuriò sia coi ragazzi che
con l'untuoso professore di Pozioni, così decise che, prima di assegnare una
punizione ai colpevoli, bisognava scovarli giustamente tramite l'aiuto di
testimoni.
Allora la donna scelse un testimone per entrambe le parti e decise di ascoltarlo
nel pomeriggio somministrandogli il Veritaserum.
Ma, fortunatamente, Hermione aveva origliato una conversazione tra Malfoy e i
suoi scagnozzi. Grazie ad un potente ritrovato avrebbero fatto in modo di
sabotare il Veritaserum in modo che Tiger, testimone scelto per i Serpeverde,
potesse raccontare tutto a discapito di Harry e Ron.
Il trio discusse a lungo di come comportarsi e, alla fine, quella di assumere le
sembianze di Tiger e depositare al posto suo, sembrò l'unica soluzione
plausibile.
"Questa Pozione Polisucco viene dritta dritta dallo studio di Piton"
disse Hermione compiaciuta cercando di avvicinare sempre di più il calice alle
labbra dell'amico.
Harry si sedette sulla sponda del letto e diede una leggera pacca sulla spalla a
Ron "Dai amico. Se tutto va da copione tra un'oretta saremo gli eroi
della nostra Casa"
Ron fece una smorfia col volto ancora totalmente assonnato "Io la bevo
ma quando torno vado in coma un'altra giornata. Questo raffreddore mi sta quasi
uccidendo" osservò per un attimo le dita di Hermione che stringevano
il calice e, in un impeto coraggioso, glielo strappò di mano ingoiandone il
composto tutto d'un fiato.
Una sensazione di melmoso gli invase la gola e sentì le membra gonfiarsi con
foga.
Hermione e Harry indietreggiarono attendendo ansiosi il risultato.
Ron strinse la testa tra le mani e sentì i capelli ritirarsi ma subito sgorgare
nuovamente. Alzò gli occhi in direzione degli amici e notò che erano entrambi
sconvolti.
Si sentì ridurre gli arti gradualmente e i connotati del viso cambiare con
rapidità.
Quando tutto fu finito ebbe quasi paura di abbassare gli occhi tanto era lo
sgomento dipinto negli occhi di Harry ed Hermione.
Si alzò di scatto e corse più che poteva verso lo specchio in fondo alla
stanza.
Si accorse solo in quel momento che l'espressione di terrore dei due ragazzi non
era minimamente paragonabile a quella sua.
Sgranò gli occhi e si osservò il corpo più volte completamente agghiacciato.
Tastò con gli indici il petto, con estrema cautela. Da dietro di lui sentì un
urlo e un singhiozzo soffocato.
"R...Ragazzi..." sussurrò imbambolato senza smettere di
guardare il suo riflesso "ma...io...sono diventato Hermione!"
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CONTINUA
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I Pg della saga non sono miei,
ma appartengono a JK Rowling!
Grazie mille per essere arrivati fin qui ^o^ spero di riuscire a pubblicare il
primo capitolo il prima possibile ((purtroppo sono sommersa di lavoro
ultimamente e non posso assicurare nulla ;_; sorry ;_;)) bacioni a tutti!