davvero bella. credo sia l'unica fanfiction che ho avuto voglia di leggere 2 volte... di solito non amo rileggere i testi, ma stavolta ho fatto un'eccezione alla regola. davvero ben caratterizzati i personaggi, e incredibilmente intenso il dialogo tra fratelli... mi ha colpita molto.
complimenti

Mi è piaciuta tanto questa, in parte perché si avvicina molto alle mie idee su questi buchi nel canon, in parte perché è una bella sequenza di attimi mancanti, dialoghi brevi e netti ma carichi di sentimenti. Sirius mi è piaciuto molto (e so che non ci crederai): da sorella maggiore comprendo in un certo senso la preoccupazione che dimostra per il fratello, dimostra a noi ma non a Regulus stesso, e forse un brivido nel rendersi conto che, probabilmente, se non se ne fosse andato di casa gli sarebbe toccato il Marchio.
Forse sul Marchio ho avuto il mio dubbio maggiore in questa storia, ma poi, in effetti: se Sirius non ne parla a Harry non significa che non ne sappia nulla. Magari poteva considerarlo un semplice tatuaggio, ma comunque un segno di Voldemort.
Convincente Regulus, che nonostante il racconto di Kreacher è rimasto nelle mie idee un personaggio molto fumoso, così come Narcissa, preoccupata per Regulus ma già nel ruolo di madre protettrice dei cuccioli, pronta a tutto per difendere il figlio.
Belle le apparizioni da meteore dei due Malandrini "buoni" e di Bella con Lucius, fugaci ma espressive. La mia preferita nel complesso delle storie presentate in questo concorso (tengo le dita incrociate per te) e spero che tu ritorni presto a scrivere, al diavolo la scuola. Baciotti, la tua polla preferita!

Le annotazioni che suscita la lettura di questo racconto sono decisamente tante.
Per cominciare il carattere di Sirius. Non si stupisce mai di vedere i suoi parenti concordare totalmente con le posizioni di Voldemort e, nel poco che racconta di Regulus, sottolinea come fosse suo fratello minore ad incarnare il "figlio ideale". Sirius disprezza la famiglia Black e dubito che giudicherebbe uno dei suoi membri meno che vergognoso, eccetto quelli che la stessa famiglia ha allontantato.
Regulus invece crede quasi ciecamente in Voldemort. Non comprende affatto come la sua brutalità, che approva, sia destinata a ritorcersi contro qualsiasi individuo, compresi i suoi stessi sostenitori. Apre gli occhi solo più tardi, quando vedrà come Voldemort non esiti a richiedere uno spietato sacrificio per proteggere la sua esistenza.
Non trovo quindi in character la reazione rabbiosa di Sirius allo schierarsi del fratello con il Signore Oscuro, né le incertezze che Regulus nasconderebbe dietro ad una maschera.
Un fatto che credo sia tenuto poco in conto in quento descrivi è la sorte di Regulus. Prima del racconto di Kreacher, la sua sparizione era stata un evento circondato dal mistero. Strano quindi leggere nella tua storia tanti e tanto circostanziati annunci della sua morte, di più in una post-DH. Non è stato ucciso, scopriamo nell'uultimo volume, per ordine di Voldemort ed è stato freddamente deciso a non far trapelare nulla della sua sorte ai suoi cari.
Ancora meno attesa la confessione a Narcissa. La donna, come tutti i Malfoy, è incondizionatamente fedele a Voldemort fino a tutto OOP. Anche qui nel momento in cui il sacrificio richiesto, la vita di Draco, diviene intollerabile.
Concludo con una perplessità: il Marchio Nero dovrebbe essere un segno segreto, della cui esistenza i Mangiamorte che ne sono stati segnati non fanno parola (altrimenti come lo avrebbe potuto nascondere Lucius Malfoy ed evitare Azkaban dopo la prima caduta del Siugnore Oscuro?). Avrei detto che Sirius non fosse a conoscenza di quel simbolo, prima che venisse mostrato da Piton a prova che Voldemort era tornato in GOF.
Insomma sono fortemente critico tanto nelle interpretazioni dei caratteri dei personaggi, quanto nel rispetto della trama originale. Riconosco che la storia abbia una narrazione avvincente e dei dialoghi ben strutturati. Noto che la lettura della frase si accosta pienamente con i fatti narrati. Tuttavia la trovo troppo scollata dalla percezione che ho delle vicende narrate dalla Rowling per apprezzarla.
Rik

Sai già, a grandi linee, quello che penso di questa storia, che mi è piaciuta molto, come al solito. Ormai chiedo molto a te, Rani, ma, fortunatamente, riesci sempre a non deludermi. La prospettiva che cambia, i punti di vista diversi, sono la forza di questa storia che non si rivela essere piatta. Ancora una volta complimenti per la tua capacità di muovere i personaggi: sono stata sconvolgentemente colpita da Sirius, Cissy e Regulus. Menzione d'onore per aver mosso per la prima volta James che odi!

Risposta dell'Autore: Grazie mille, tesoro! Sai che il tuo parere è sempre quello che conta di più per me *_*

Bella, bellissima, forse la migliore che ho letto finora di quelle in concorso. Mi è piaciuto molto il mutamento avvenuto fra i pensieri iniziali e quelli conclusivi, e ovviamente anche tutta la parte centrale, in cui hai caratterizzato Regulus divinamente! Anche i personaggi minori sembrano prendere vita, anche se hanno un ruolo secondario, e tutti sono molto in-character. Brava davvero

Risposta dell'Autore: Amo tantissimo il personaggio di Regulus e sentirmi dire che l'ho ben caratterizzato fa sempre molto piacere^^ Grazie!

Un lavoro davvero ben fatto. Ne ho apprezzato sia lo stile molto curato che il modo in cui è stato tratteggiato il personaggio di Regulus - esattamente come me lo immagino. Piacevole l'alternanza dei punti di vista, e il fatto che la fine della storia richiami l'inizio. Azzeccata l'interpretazione della citazione. Insomma, per quanto mi riguarda questa storia potrebbe essere un perfetto missing moment della saga.

Risposta dell'Autore: Il tuo commento mi ha fatto estremamente piacere, soprattutto perchè credevo di non aver sviluppato al meglio il tema della citazione^^ Grazie mille!