Francamente, non mi è piaciuta.
La trama mi è parsa debole. La nebbia è così spessa che Luna dalla finestra non riesce a vedere altro, eppure muovendosi verso il motel è stata in grado di vedere una casa, e a capire che era disabitata (presumibilmente, da cosa?). Il padre di Luna la lascia uscire da sola? E quante probabilità c'erano che quella fosse proprio la casa dei Nott? Quante probabilità c'erano che Theodore e Luna venissero fotografati insieme, da soli, seduti all'ombra di un albero? Il padre di Theodore deve per forza morire? Quelli del Ministero devono aspettare 2 settimane per avvertirlo(2 settimane per mandare un gufo)? Insomma, tutto sembra accadere per caso, i due arrivano alla stanza di lui quasi senza volerlo, quasi trascinandosi... Tutta la storia, senza il fattore "caso", non si sarebbe mossa di un centimetro. Ad un altro livello, chi è che decide cosa succede e cosa no? L'autrice... Be', io preferisco di gran lunga che siano i personaggi, a far muovere il tutto (tra i due estremi...).
Poi c'è la discussione, che per me non ha nessun senso o quasi. Theodore e Luna ci vengono descritti come intelligenti, e qui mancano addirittura i nessi logici tra domanda e risposta!
La parte finale secondo me è la più riuscita (soprattutto per quanto riguarda la descrizione dei sentimenti di lui e la caratterizzazione di lei), anche se ho provato pietà per Theodore (a cui viene di nuovo fatta fare la figura dello stupido).

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Risposta dell'Autore: ...?

ehy finalmente una luna/theodore! non vedevo l'ora di leggere una fic del genere... anche se mi hai fatto venire qualche brivido devo dire che è ben scritta e... non so più che dire se non che mi è piaciuta tantissimo... baci... smile

Risposta dell'Autore: Grazie! Theo/Luna conquisterà il mondo, AH!

Questa fanfiction mi è piaciuta davvero molto. Un po' perchè adoro Luna, un po' perchè sono affascinata dai punti in comune che ha con Theodore, e poi per lo stile, piuttosto oscuro, tra il Romantico (con la R maiuscola) e il noir. I dialoghi, così brevi, asciutti, rendono l'atmosfera cupa, un po' imbarazzata e un po' dolce. Ho apprezzato l'escamotage della foto, la costruzione della trama e come tu sia riuscita a mantenere i personaggi e gli eventi in canon costruendo comunque una storia con un pairing "non ufficiale" ed un'atmosfera oscura, quasi gotica.
Forse, la nebbia che inghiotte Luna alla fine è un clichè un po' troppo scontato... Ma per il resto, complimenti davvero, una fanfiction emozionante ma non sdolcinata, solitamente detesto il genere sentimentale ma non lo hai fatto assolutamente pesare.
Sono stata logorroica? Beh, scusa, ma la storia lo merita, direi...

Risposta dell'Autore: Mi sto dando al sentimentale e non credevo di riscuotere recensioni del genere, aw. Sono davvero felice. In effetti la frase finale è piuttosto banale, ma con i finali faccio veramente schifo. Grazie davvero.

Aw, quanto sono felice di leggere finalmente questa fanfiction (per intero). Giusto ieri mi lamentavo di quante poche L/T ci fossero.
In ogni modo.
Ti ho già detto che la scena finale mi dà i brividi, giusto? Il resto non è da meno, per quanto si tratti di momenti più tranquilli. Theodore non me lo vedevo così angsty, il suo esser brusco mi ha lasciato un po' scossa. Luna è molto buona, vista dall'ottica di un personaggio senza il ruolo di comic relief. Penso di averti già detto che ho la stessa idea tua di lei che si ritrae, soprattutto in questa situazione.
La foto di Colin Creevey è stata una bellissima trovata.
Altra cosa: l'immagine di Theodore che vive solo in casa adesso fa veramente eroe romantico. Aw, aw, aw.
Decisamente, una bella storia. Nuova.
Grazie!

Risposta dell'Autore: Uh, sì me l'hai già detto che ti fa venire i brividi. Non credevo che riuscissi a renderla così bene! Quanto a Theo, mh. Io lo vedo molto attaccato al padre, quindi mi è venuta così la sua reazione. Non mi sembra poi troppo angsty. *Sospir* Grazie cara!