James Sirius Potter, da quando riusciva a ricordare, aveva sempre avuto un solo ed unico sogno, ogni istante della sua vita era stato un piccolo passo verso di esso.
James voleva essere un Indicibile.
Prima Guerra Magica: James e Lily sono costretti a nascondersi per proteggere il piccolo Harry da Voldemort e dai Mangiamorte.
Ma non sono gli unici a nascondersi.
In Finlandia, Azzurra Helena Fitzroy, l’unica persona che sia mai riuscita a conquistare il cuore di Sirius Black, è costretta a nascondersi e vivere in solitudine per proteggere un segreto più grande di lei.
Tra incomprensioni e litigi, amori impossibili e amicizie fraterne, seguiremo la storia del Bambino che è sopravvissuto e parallelamente vi racconterò la difficile, ma intensa storia d’amore di Azzurra Fitzroy e Sirius Black.
(2798 parole, pubblicata 30/09/18)
Orfani, ecco coa sono. Tra le due famiglie non è mai scorso buon sangue.
Cresciuti da persone che non gli hanno mai detto la verità.
I due ragazzi si ritroveranno legati da qualcosa di grande.
Una fuga, segreti e i solstizi saranno le chiavi per combattere un nemico che potrebbe rivelarsi letale.
(2957 parole, pubblicata 19/01/13)Quando sei una ragazza giovane, disorientata, che senso può avere il matrimonio? Quando ami una persona, ogni promessa è debito? Una romantica vicenda d'amore tra Scorpius e Rose...
(1117 parole, pubblicata 22/03/14)Scorpius non sapeva dove metterle per davvero, le dannate mani.
Rose era seduta al suo fianco, più bella e luminosa che mai, e lui aveva il terrore che un semplice contatto innocente, come un bacio sulla guancia o una carezza di troppo, venisse frainteso dai familiari della sua ragazza e che finisse per aizzarli definitivamente contro di lui. Perciò se ne stava seduto al suo posto, rigido e impettito, la testa infossata nelle spalle, a guardarsi intorno come uno gnomo braccato su più fronti.
Non sono brava a sintetizzare le storie, ma ci provo.
Rose Weasley è figlia di Ronald Weasley e Hermione Granger, nipote da parte di padre di Harry Potter e Ginevra Weasley. Ma nonostante i nomi importanti a cui viene associata, Rose è una ragazza ribelle, testarda, caparbia, che non accetta i suggerimenti e fa tutto ciò che gli dicono di non fare. Una "comune" adolescente. Che dovrà affrontare grosse conseguenze, sfidando la famiglia e le tradizioni dei maghi.
Sola contro tutti.
Era quasi il tramonto e si pentì di non essersi portata dietro una maglia più pesante.
- Puoi uscire, non c’è nessuno - disse Rose, passandosi una mano tra i capelli nel tentativo di riordinarli, mentre a passo svelto si dirigeva verso il castello.
Dietro di lei, un ragazzo snello e dai biondi capelli, si richiuse la porta alle spalle e la seguì.
Contrariamente alla ragazza, se la stava prendendo con comodo: con le mani in tasca e un’espressione assolutamente rilassata, camminava tranquillamente, incurante del ritardo in cui si erano inevitabilmente ritrovati. (3511 parole, pubblicata 17/12/09)
Di sicuro non aveva sentito bene.
Quel vecchio tricheco di Slughorn non poteva saperlo.
(358 parole, pubblicata 24/04/09)
Era impossibile per loro passare un qualsiasi momento insieme senza litigare, era un bisogno naturale, come respirare, ma tra i litigi c’era un non si sa che cosa che li legava. Un attrazione, non solo fisica ma qualcosa di più forte.
Amore?
Possibile che dopo generazioni e generazioni di odio tra Weasley e Malfoy, per colpa di una rossa donna-bambina bellissima nella sua tenerezza, si potesse dimenticare tanto astio?
Il biondo non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, qualcosa in lei lo attirava come una calamita, la prima cosa era la voce: bassa e delicata, poi la timidezza che la faceva sembrare ancora una bambina nonostante avesse quasi diciotto anni; i movimenti delicati e mai superflui e soprattutto gli occhi, l’avevano colpito, erano di un viola intenso con delle striature cobalto, ingenui e affettuosi, caldi nonostante fossero di colore freddo.
“Abiti in Irlanda?”
“Sì”
“Ti manca l’Irlanda?”
“Perché dovrebbe mancarmi? E’ un posto come un altro, non c’è niente e nessuno che mi può fare dire che quella è casa mia o che mi manca…”
(2997 parole, pubblicata 09/08/08)Il suo primo ricordo: un sorriso caldo e rassicurante… Il sorriso della mamma…
Una bimba dai capelli cremisi era rannicchiata contro il petto caldo e gentile di sua madre.
La donna la stringeva a sé delicatamente quasi avesse paura di romperla: un sogno… Così piccola e fragile, aveva i capelli del suo papà.
I bambini si fissarono allungo… E da allora i loro destini si intrecciarono, volenti o nolenti… Una rosa, delicata ma forte… Un serpente… fragile e prezioso…
Rose… Scorpius… Diversi ma uguali; E’ impossibile sfilare la trama che tesse il destino…
Beh... Speriamo di avervi incuriosito... Non vi resta altro che leggere^^ ...Perchè quando il destino mescola le sue carte niente è più certo... Niente è ciò che sembra...
(15737 parole, pubblicata 21/04/08)Rosa Rosae di bic
Poi Al esordisce: - Vedete, poteva essere molto peggio di quello che è.
Lo zio e il padre dell'amico lo guardano storto: - Perché? Com'è in realtà?
Storia ispirata alla canzone di Francesco De Gregori con un finale un po' particolare...
(3157 parole, pubblicata 02/07/08)Cosa succederebbe se....
(4726 parole, pubblicata 08/02/08)Ron iniziò a diventare paonazzo, ricordando un’inquietante imitazione di mamma Weasley.
«Io sono stato invitato per conoscere il ragazzo di mia figlia!»
Come trasformare una cena in un'impresa titanica. (12431 parole, pubblicata 19/02/08)