Un finale alternativo della saga che mi permette di dare un ruolo più incisivo al mio personaggio preferito. (9573 parole, pubblicata 03/10/08)
La giovane donna era furibonda. Possibile che quel giorno non trovasse nessuno che potesse tenerle i bambini? La giornata era iniziata male.
(1803 parole, pubblicata 17/09/08)Cosa sta succedendo al mondo magico?
Quando si ritrovò in strada, a fianco di quella cabina del telefono fuori servizio, s'incamminò verso casa rimuginando su un giorno di nove anni fa.
'Nove anni,' pensò,'sono passati nove anni da quella notte infernale in cui finalmente Voldemort è morto. Eppure sembra ieri.'
Ripensò a quello che per lui ormai era divenuto il "giorno dopo".
Il biondo non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, qualcosa in lei lo attirava come una calamita, la prima cosa era la voce: bassa e delicata, poi la timidezza che la faceva sembrare ancora una bambina nonostante avesse quasi diciotto anni; i movimenti delicati e mai superflui e soprattutto gli occhi, l’avevano colpito, erano di un viola intenso con delle striature cobalto, ingenui e affettuosi, caldi nonostante fossero di colore freddo.
“Abiti in Irlanda?”
“Sì”
“Ti manca l’Irlanda?”
“Perché dovrebbe mancarmi? E’ un posto come un altro, non c’è niente e nessuno che mi può fare dire che quella è casa mia o che mi manca…”
(2997 parole, pubblicata 09/08/08)Il suo primo ricordo: un sorriso caldo e rassicurante… Il sorriso della mamma…
Una bimba dai capelli cremisi era rannicchiata contro il petto caldo e gentile di sua madre.
La donna la stringeva a sé delicatamente quasi avesse paura di romperla: un sogno… Così piccola e fragile, aveva i capelli del suo papà.
I bambini si fissarono allungo… E da allora i loro destini si intrecciarono, volenti o nolenti… Una rosa, delicata ma forte… Un serpente… fragile e prezioso…
Rose… Scorpius… Diversi ma uguali; E’ impossibile sfilare la trama che tesse il destino…
Beh... Speriamo di avervi incuriosito... Non vi resta altro che leggere^^ ...Perchè quando il destino mescola le sue carte niente è più certo... Niente è ciò che sembra...
(15737 parole, pubblicata 21/04/08)E' un mio personalissimo tributo a tutti coloro che hanno ancora il fegato di lottare, combattere e morire per qualcosa che vale, per un ideale, per chi si ama.
Perchè solo il giorno della morte dà senso alla vita. (846 parole, pubblicata 09/04/08)
Ah, ma quanto si sbagliava, Astoria, non era né innocente né perfetta come sembrava… Le apparenze ingannano, aveva detto un ragazzo a molte miglia di distanza… Quanto era vero…
“Non piangere, ci sono io con te…” le sussurrò in un orecchio baciandole la fronte con tenerezza. Astoria si voltò e incontrò i suoi occhi… Sorrise tra le lacrime… Aveva lui, per ora…
Zabini prese un bel respiro e…
“Siete due idioti! Come diavolo vi è saltato in mente? E se fosse entrata Pansy? Draco sei un pazzo, e tu Astoria Greengrass sei un bambina queste cose non dovresti neanche sapere cosa sono!” urlò arrabbiato il moro. Astoria si alzò di scatto avvicinandosi pericolosamente al viso di Blaise, il quale la fulminò con lo sguardo.
“Non sono più una bambina, Blaise! Smettetela di trattarmi come una mocciosa! Sono adulta, ho diciassette anni e so quello che voglio!” abbaiò la moretta.
Draco è un inseganante a Hogwarts e incontra la sorellina di una sua vecchia compagna di casa, Daphne Greengrass... Che succederà...^^
(16898 parole, pubblicata 09/02/08)