Il giovane mago si avvicinò alla ragazza in lacrime davanti al tabellone con i risultati degli esami di fine anno.
- Mary, qual è il problema?
- Orrendi, - disse lei tirando su con il naso. – i miei G.U.F.O sono orrendi!
- Non può essere andata così male. – disse il ragazzo con i capelli rossi poggiandole una mano sulla spalla.
La strega lo fulminò con lo sguardo e poi gli indicò la riga relativa alla Trasfigurazione. Lui lesse e trasalì.
“D” al G.U.F.O in Trasfigurazione era davvero spaventoso.
- Ora come faccio?- domandò la ragazza osservando l’amico con le lacrime che continuavano a scendere copiose.
- Prima di tutto devi calmarti.
La ragazza scoppiò in una risata isterica. – Calmarmi? La fai facile tu, Albus Percival Wulfric Brian Silente! Hai tutte “E”!
Il ragazzo sollevò gli occhi al cielo, odiava quando la sua amica faceva la melodrammatica e, ancora di più detestava che qualcuno lo chiamasse con il suo nome per intero; certe volte si chiedeva cosa fosse scattato nella mente malata dei suoi genitori per dargli quella sfilza di nomi: Percival e Brian erano passabili, ma Albus e Wulfric erano da brividi, comunque a suo fratello Albeforth era andata anche peggio.
Sentì qualcuno che batteva insistentemente il piede per terra e si riscosse dai suoi pensieri rivolgendo di nuovo lo sguardo verso il tabellone. - Però Incantesimi è andato bene.
- Cosa vuoi che me ne faccia di una “E” in Incantesimi, tutt’al più potrei finire con il fare la casalinga e cucinare un ottimo porridge. – aggiunse in tono sarcastico.
Albus scoppiò a ridere. - Tu? Casalinga? Magari la governante o la tata, non di sicuro la casalinga.
Mary lo guardò con un sopracciglio sollevato. - Pensi sul serio che potrei fare la tata?
Albus la guardò serio, ma con una strana luce negli occhi. - Secondo me saresti un’ottima tata: ti piacciono i bambini, ami aiutare gli altri e sei una persona allegra, ma se vuoi riesci anche a farti rispettare. Hai un sacco di pregi, sei anche la voce solista del Coro della scuola com’è che dice sempre il prof? – La ragazza cominciò a sorridere ed Albus continuò: - Con caratteristiche simili non mi stupirei se trovassi addirittura un buon partito… magari vedovo, con, diciamo, sette figli e anche disposto a sposarti.
- Con la fortuna che ho, andrò ad innamorarmi di un senza fissa dimora incapace di tenersi un posto di lavoro decente.
Dicendolo la ragazza scoppiò a ridere ed Albus, con cipiglio severo, imitò la voce del loro docente di Pozioni. - Signorina Poppins, non sia disfattista! Avanti con orgoglio, per Merlino!
I due, continuando a ridere, si diressero a braccetto verso la Sala Grande.

Note di fine capitolo

1 - come avrete capito si tratta di Mary Poppins, dato che il film è ambientato nel 1906 possiamo considerare la possibilità che lei e Silente fossero coetanei (1886) ed abbiano frequentato Hogwarts insieme.
2 – Quiz: la citazione sul vedovo con figli è riferita ad un film vediamo chi di voi ricorda: titolo, anno d’uscita e principali interpreti. Chi indovina vince una notte in chat con il SV.

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