Note alla storia

Scritta in un momento di pura follia... Non spaventatevi, sono solo un pò pazza!
Ahahahah!
Colazione da Lucius

Ore 06.00 del mattino.

Driiiiiiiiiiiin

Driiiiiiiiiiiin

“Accidenti! Tesoro ti svegli? Siamo in ritardo!” Hermione balzò fuori dal letto, cercando l’occorrente per farsi la doccia, in effetti aveva tutto quanto in bagno, ma era troppo preoccupata per ricordarsene…

“Insomma Hermione, vuoi calmarti? Ma che ore sono… LE SEI?! Hermione Jane Granger, ti sei completamente bevuta il cervello?! Lo sai che abbiamo l’appuntamento alle 10!” Draco Malfoy aveva una faccia orribile. Era stato buttato giù dal letto alle sei del mattino del resto!

“Draco, per me è importante questa giornata! Voglio fare una buona impressione ai tuoi genitori, deve essere tutto perfetto!” finalmente si rese conto che doveva solo andare in bagno e corse lasciando la porta aperta.

“Va bene, ma devi stare tranquilla. Sorridi e dì a mio padre che ha sempre ragione, vedrai che andrà ben…zzzzz…” niente da fare. Draco era troppo stanco e non ci mise molto a tornare nel mondo dei sogni senza nemmeno rendersi conto.

Ore 08.00

“Bene, io sono pronta! Tu hai finito?” uscì dal bagno e vide il suo fidanzato comodamente sdraiato nel letto matrimoniale in una posizione leggermente sconcia.

“DRACO LUCIUS MALFOY! TIRA IMMEDIATAMENTE SU QUEL PERFETTO DIDIETRO CHE TI RITROVI E CORRI A FARE LA DOCCIA!” come prevedibile, le urla di Hermione fecero saltare Draco che cadde inevitabilmente dal letto sbattendo la testa sul comodino.

“Ahia! Porc… Tu sei pazza! Vado, vado, ma non farmi più una cosa del genere!”

“E allora tu sbrigati!”

Ore 9.15.

Draco era pronto, uscì dal bagno e trovò Hermione inginocchiata davanti alla finestra… Magari stava cercando le rotelle che sicuramente aveva perso…

“Ah bene, eccoti qua. Andiamo nel negozio qui sotto, dobbiamo comprare un cesto da portare ai tuoi, è buona educazione portargli un dono…”

“Va bene tesoro, allora scendiamo, ma ti prego stai calma. Non c’è bisogno di agitarsi tanto. Fai un bel respiro e ricomponiti.”

“Okay, sto calma… Calma, rilassata e tranquilla..” chiuse gli occhi e iniziò a respirare rumorosamente, inspirazione, espirazione, inspirazione, espirazione…
Andarono al negozio sotto casa e comprarono un piccolo cesto con dei cioccolatini, biscotti e una bottiglia di vino. Hermione, soddisfatta, prese Draco per mano e si diressero verso casa Malfoy, non troppo distante da casa loro e non appena furono davanti alla porta un elfo domestico li accolse in casa.
La casa era enorme e Hermione rimase a bocca aperta. Improvvisamente, Narcissa e Lucius Malfoy fecero la loro entrata, scendendo lentamente la scalinata e dopo aver salutato i due ragazzi si diressero verso la sala da pranzo per attendere la colazione.
Hermione aveva una parlantina piacevole, fece un bel discorso, svelando come era nato l’amore con il loro figlio, cosa aveva intenzione di fare nella vita e le solite cose che si dicono durante una sana conversazione.

“… Questo è quanto, la colazione era squisita signora Malfoy e spero di non avervi annoiato troppo”.

Oh no, non preoccuparti Hermione, è stato piacevole conoscerti.” Narcissa tranquillizzò la ragazza, che cercava in ogni modo di comprendere come mai Lucius non aveva detto nemmeno una parola durante la mattinata. Avrebbe dato qualunque cosa per usare la Legilimanzia in quel momento.

“Draco, avvicinati.” Hermione sussultò. Forse era arrivato il momento della verità. Lucius gli aveva degnati di una frase.

“Hai controllato se è sterile?” Sussurrò Lucius al figlio, non appena giunse al suo fianco.

“N-no, non è sterile, padre.” Rispose Draco, un po’ stranito da quella domanda.

“Va bene. E come se la cava a letto?”

“Padre!”

“Dai, non fare l’idiota, rispondi da uomo a uomo… Se la cava bene?”

“… Direi alla grande!”

“Perfetto”. Lucius si alzò in piedi, Hermione fece altrettanto, piuttosto spaventata da quello strano comportamento. L’uomo si avvicinò a lei le diede due baci sulle guance e le disse:

“Benvenuta in famiglia.” E tornò di sopra dando una pacca sulle spalle al figlio.
Hermione e Draco salutarono Narcissa e si diressero verso casa loro. Più o meno a metà strada Hermione si bloccò di scatto.

“Draco… Che cosa ti ha detto tuo padre?”
Draco la guardò per un istante aprì la bocca per dire qualcosa, ma ci ripensò e prendendola per mano riprese a camminare.

“No, sul serio! Che ti ha detto? Mi sembra giusto che io lo sappia!”

“Credimi, per una volta è meglio che tu ne resti all’oscuro…”


Fine

Note di fine capitolo

Okay, aspetto i vostri commenti, non siate troppo cattivi!

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