Recensioni Per Il vuoto e il senso
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  • Marge
  • 18/08/07 - 09:56 pm
  • Titolo Capitolo
I due particolari della stria che ho apprezzato maggiormente (fanfic tra l'altro scritta molto bene ed originale), sono la cicatrice sul labbro di Luna e la bacchetta spezzata. Apprezzo molto chi sa inserire, in una storia di grandi sentimenti e vibrazioni, particolari "fisici", "tangibili" che scandiscono quasi il tempo della vicenda interna. Complimenti!
  • tvb Nicolò
  • 27/04/06 - 07:39 am
  • Titolo Capitolo
^Che bella FF! è davvero carina! i ricordi di vodemort... luna... Si è davvero una storia fantastica! Anche se non sono un'amante dei finali tristi... Ma allora harry potter è morto? Spero di sì... hehehe... E luna è sopravvissuta... KE BELLA STORIA! bye!
  • Vertigine
  • 07/02/06 - 05:36 pm
  • Titolo Capitolo
Ho aspettato che il concorso fosse chiuso e concluso per rispondere - prima di tutto ringraziando - alle recensioni che sono state fatte. Non volevo che, per nessuna ragione, queste potessero influenzare il giudizio della giuria, o quello degli altri. Insomma volevo aspettare e concedermi anche il tempo di rifletterci.

I due punti su cui ritengo sia meglio concentrarmi sono la caratterizzazione dei personaggi (alcuni in particolare) e la mia forma stilistica.

Per quanto riguarda i personaggi, l'obiezione rivolta alle figure di Dorcas (sfumata, evanescente, forse troppo misteriosa, se contiamo che è un personaggio praticamente sconosciuto) e di Luna (non molto in-character, effettivamente) sono sensate. Ma è tutto voluto. Volevo che emergesse nitida la figura di Voldemort, volevo che fosse lui il protagonista indiscusso della fanfiction, anche se vissuto e interpretato da Luna.
Il background di Luna poteva essere effettivamente spiegato meglio. Ci sono molte allusioni lasciate a metà, e non si capisce cosa nella sua storia le abbia rivoluzionato il carattere. Ma parlare di quella che ho sotteso come la sua esperienza (che, se ci fate caso, include probabilmente anche uno stupro) non era assolutamente mia intenzione. Non volevo che l'attenzione si concentrasse su di lei, volevo soltanto che il sentimento per Voldemort fosse veicolato in una maniera ben precisa, ossia dal cuore di una persona che la guerra contro Voldemort l'ha vissuta tutta, sino a ridursi al pallido riflesso di se stessa - il vuoto e il senso appunto.
Per Dorcas, tanto più. Dorcas non doveva essere un personaggio "realistico" o con una psicologia tratteggiata, doveva essere il quadro del rifiuto di Voldemort di amare. Per questo ho scelto una persona bianca, quasi un fantasma, che parla di ricordi e completa le frasi del Signore Oscuro. Perché, in effetti, non si tratta che di una parte di lui che ha rifiutato.

Per quello che riguarda invece le contestazioni sulla forma, poco e nulla da dire, se non che mi scuso perché so di essere effettivamente piuttosto confusionaria -peraltro questo racconto è stato scritto di notte ed è anche "oniricheggiante", passatemi il termine - e a volte di lasciarmi andare, perdendomi in un vortice di retorica imperdonabile. Devo molto migliorare, sotto questo punto di vista.
Mi applicherò :D

Grazie comunque a tutte quante!

Eva
  • Diletta
  • 26/01/06 - 09:29 pm
  • Titolo Capitolo
Nonostante l'evidente genialità di molti elementi di questa fanfiction, mi sono trovata a doverla rileggere più e più volte per poter dare un parere sensato (non che questo lo sia... lasciamo perdere). La prima cosa che ho notato ed apprezzato è lo stile, che forse pecca un po' in originalità ma è di sicuro assai suggestivo. Anche troppo suggestivo, al punto che, a tratti, non sono più stata in grado di decidere con cognizione di causa: un testo brillantemente brillante o solo imbevuto di velleità poetiche? Entrambe le ipotesi, in diversi punti della fanfiction, sono state
confermate. La forma non dà di certo adito a critiche - non condivido alcune scelte sintattiche che,
però, sono comunque corrette. Nulla da dire.
I personaggi sono molto complessi e ben sviluppati. Ho adorato Voldemort. Disarmante, ed inaspettatamente in-character. Lo stesso non si può dire di Luna, che è abbastanza fuori dal personaggio, ma essendo la fanfiction ambientata nel futuro, la caratterizzazione originale della Rowling non è troppo vincolante. La ragazza albina, Dorcas Meadows, mi ha lasciata perplessa per via dell'alone di mistero che si trascina dietro - un alone di mistero ben scritto, di certo, ma forse inappropriato per un personaggio fondamentalmente sconosciuto. Un personaggio comunque insolito e forte, molto forte - dumbledoresco.

Ambigua.
La prima cosa che colpisce il lettore - non tanto della storia, ma di un ipotetico riassunto della stessa - è la scelta dell'accoppiata spettatore - proprietario del Pensatoio: infatti, qui vediamo nei rispettivi ruoli Luna Lovegood e Voldemort, una trovata senz'altro originale. La vicenda si svolge al Ministero della Magia, dopo la fine della guerra. Luna, che è sopravvissuta, si trova proiettata in un episodio particolare della vita del Mago Oscuro ormai andato, appena citato all'inizio dell'Ordine della Fenice: l'assassinio di Dorcas Meadowes, un personaggio che pur generando molta curiosità nel fandom si è ritrovata sviluppato in ben poche fanfiction. Dunque, una strega tanto potente e importante da richiedere la morte per mano di Voldemort stesso?
L'autrice ci offre una backstory che forse esce un poco dal Canon, ma che riesce in qualche modo ad interpretare la personalità di Voldemort più di quanto non l'abbia fatto la Rowling stessa. Infatti, Dorcas Meadowes fu una strega, una donna, che amò Voldemort, quando ancora era Tom Riddle; potremmo dire che qui ci si sbarazza dell'affermazione di JKRowling dove questa ci dice che "Voldemort non fu mai amato", e invece, analizzando in profondità, possiamo trovare una nuova lettura: non tanto che Voldemort/Tom Riddle non sia mai stato amato, ma piuttosto che non si sia mai lasciato amare. Qui è chiaro il suo rifiuto dell'amore, il suo vero punto debole. L'immagine di Dorcas, sfocata dal tempo, ci aiuta a vederlo per come veramente è, e nella persona di Luna, la spettatrice, ritroviamo le nostre stesse sensazioni di sgomento e di moto a pietà. E' una storia che senza dubbio colpisce molto, prima ancora che per la vicenda particolare, per quello che significa.
Una pecca potrebbe essere rintracciata nella caratterizzazione di Luna: rimane sì un personaggio complesso e profondo, ma che - a causa della guerra, probabilmente - poco possiede ancora della Luna originale. E' pur vero che qui però c'è poco tempo per le sue storie fantastiche: questa volta, è lei a dover ascoltare una storia. Bellissima la scena - proprio come idea - di lei che piange nel Pensatoio.
Sulla forma e sul lessico niente da dire: sono eccellenti, molto ricercati.
  • Lenore
  • 26/01/06 - 06:49 pm
  • Titolo Capitolo

La cosa che colpisce di più della tua fiction, per prima, è la scelta accuratissima del lessico, che culla il lettore durante la tua fiction, trasportandolo a livelli altissimi. I personaggi scelti sono originali: Luna, una Luna nuova e trasformata – fisicamente e non – dalla guerra, è solo il punto di vista esterno, ma esprime bene quello che vede e rappresenta le stesse sensazioni – commozione, magari, soprattutto incredulità per i gesti - che il lettore sente in sé, a mano a mano che vede le tue parole trasformarsi in immagini; Lord Voldemort, invece, appare profondo. Il personaggio originale inserito, mostra un lato inaspettato dell’uomo, ma rimane sempre collegato a ciò che siamo abituati a conoscere di lui. Sono rimasta interdetta da questa scelta, non abituata ad un confronto con questo lato di lui, ma non per forza in senso negativo. Molto poetica e piacevole.
Forma e stile: forma un po’ confusa che non facilita una lettura scorrevole; lo stile scelto si adatta abbastanza al modo in cui si è deciso di impostare la trama.

Caratterizzazione personaggi: la caratterizzazione è curiosa, insolita ma precisa; la trovo piacevole e assolutamente conforme alle linee generali che si possono dedurre dai libri. Molto particolare e ricercato la controparte femminile di Lord Voldemort, si è riusciti a dare il giusto spessore a quella che avrebbe potuto essere la Dama del Signore Oscuro.

Plot e Originalità: assolutamente il punto forte di questa fanfiction, l’originalità della scelta del pensatoio ha contribuito a rendere veramente interessante e invitante la lettura e la scelta di far “viaggiare” un personaggio come Luna, che tutto sommato è secondario, nei pensieri di Voldemort ha contribuito ha rendere maggiore l’interesse.
  • Ranessa
  • 07/12/05 - 03:59 pm
  • Titolo Capitolo
Sono solita, quando qualcuno recensisce intelligentemente le mie storie, leggere a mia volta i suoi racconti, così sono giunta a questa tua bellissima one shot, Vertigine. Ho apprezzato molto la scelta dei protagonisti, ho apprezzato molto la tua invidiabile capacità descrittiva, l'atmosfera suggestiva che sei riuscita a ricreare, il realismo con il quale hai reso i personaggi, la loro innegabile palpabilità. Ho apprezzato il tuo stile, il tuo italiano sempre corretto, ma più di ogni altra cosa ho apprezzato il tuo Lord Voldemort. La sua è una figura estremamente affascinante, complessa, chiaroscurale e per questo difficile da descrivere, eppure risulta perfetta in questo breve racconto, malinconica, eterna, lieve e forte al contempo. Complimenti, "Il vuoto e il senso" è sicuramente una delle migliori storie che abbia mai letto e credo abbia buone probabilità di vincere il concorso per il quale è stata scritta.
  • Row
  • 15/11/05 - 09:33 pm
  • Titolo Capitolo
"da togliere il respiro"
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