Questa storia è stata scritta a quattro mani da me e da Madame_Padfoot.
"Draco Malfoy percorse a grandi passi la distanza, ormai breve, che lo separava dalla sua meta.
Aprì bruscamente la porta di un ufficio e vi si fiondò all'interno. Giunto al centro della stanza, sbatté il pugno della mano destra, con estrema rabbia, sul piano in mogano di una pregiata scrivania, lasciandovi sopra un oggetto: sembrava un semplice fazzoletto di cotone, color panna, su di un angolo del quale si potevano scorgere le lettere "H.P.", ricamate con un dozzinale filo bordeaux."
[Drastoria - Hinny - Romione - Sorpresa!]
E ricordate, si fa per ridere!
(6311 parole, pubblicata 26/02/18)Marius Grebb è un ragazzo apparentemente normale. Ha appena concluso la scuola elementare, si gode le vacanze con gli amici, ma un giorno si trova la vita completamente sconvolta da una lettera proveniente da Hogwarts. Improvvisamente viene catapultato in una nuova realtà, con una bacchetta magica e oggetti imprevedibili. Tuttavia non è l'unico mago nella sua famiglia, con un lontano parente che sarà pronto ad aiutarlo e supportarlo nel suo percorso di avvicinamento al mondo magico.
Le cose non saranno facili, ma nel suo primo anno scolastico Marius vivrà tante esperienze, conoscerà persone nuove e si troverà ad affrontare esperienze mai vissute prima.
Dal capitolo 2
- E se fosse vero? - domandò Marius.
- Beh penso che sia un po' difficile - disse papà Maurice, prendendo in mano il foglio di Marius - sinceramente non ho mai sentito nulla di simile.
Anche il padre si mise a leggere ciò che c'era scritto.
- Poi comunque dovrebbe venire un emissario del Ministero - disse - se è vero a breve dovremmo ricevere visite.
Neanche il tempo di finire la frase, che il campanello suonò. Tutti e quattro si guardarono a bocca aperta. Marius iniziò ad avvertire una certa eccitazione.
Dal capitolo 18
- Scusa Sam - ribattè Matt che poi aggiunse rivolgendosi agli amici - Quelli dei quinto anno sono molto irritabili e lo credo bene.
- Perchè? - domandò Marius.
- Stanno preparando i G.U.F.O. - rispose Matt
- I cosa? - insistette Marius che continuava ogni giorno a scoprire cose nuove del mondo dei maghi.
- Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari - spiegò Lucy - È l'esame che svolgi al termine del quinto anno. I miei cugini mi hanno detto che è molto impegnativo e soprattutto è importante per programmare gli ultimi due anni di studio ad Hogwarts.
- Per fortuna che noi abbiamo ancora quattro anni di esami normali - commentò Bruce fissando il gruppetto dei ragazzi del quinto anno che erano tornati a concentrarsi sui loro libri.
La McGranitt rischia di finire a San Mungo perchè i malandrini non realizzano uno scherzo da ventitrè giorni. Con non poca fatica Sirius ammette i suoi sentimenti per Remus difronte alla McGranitt. Minerva decide di prendere in mano la situazione e metterli insieme. Dopo tutto è per un bene superiore, giusto?
(3096 parole, pubblicata 02/05/16)La maschera cade, infranta. E nasce il sorriso. È il seguito di “Pensieri come parole”
(389 parole, pubblicata 25/08/14)
Quando i vincoli del passato impediscono di sognare un sogno d’amore, l’unica possibilità è vivere il presente cogliendone il meraviglioso istante.
(3047 parole, pubblicata 11/12/11)
Un’intera vita per odiare… e solo la morte per amare.
(2658 parole, pubblicata 30/10/11)La reazione del povero Ron alle parole di Hermione riguardo il fascino del "Prescelto", aiutata dalle parole della canzone Maledetta amica mia di Marco Masini.
(1041 parole, pubblicata 25/08/11)[…]Buffo, veramente buffo come il mio cuore riesca a battere così tanto nonostante io, in tutti questi anni sia riuscito a renderlo freddo. No, di più: gelido. Sembro quasi… agitato, emozionato… ma so benissimo che non è per il vicino incontro con quell’essere – neanche il titolo di uomo si merita – di cui porto il nome, per mia immensa sfortuna e con mio immenso disgusto.[…] (2025 parole, pubblicata 30/07/11)
La prima magia accidentale di Lily Luna Potter. Non esattamente quello che ci si potrebbe aspettare.
(1204 parole, pubblicata 02/08/11)
Di nuovo il Marchio pulsò, orrenda ferita aperta nella carne e nell’anima.
(549 parole, pubblicata 08/05/11)