Un Sirius incastrato tra il passato e il presente in modo talmente irreparabile da arrivare a confondere le due realtà... Uno sguardo nella sua mente confusa eppure nitida in ogni ricordo
(368 parole, pubblicata 26/08/16)Oscurità e silenzio, colpe e rimorsi, sofferenza e sacrificio. E quando il respiro manca…
(1826 parole, pubblicata 15/06/16)C'era un castello, ma aveva visto giorni migliori.
C'era un vecchio, perennemente occupato nel cercare tarasacchi e nel cantare canzoni popolari.
E c'erano due ragazzi.
«Perchè ti stai truccando?»
«Stiamo per uscire».
«Stiamo per andare a torturare un uomo e sua moglie».
Bellatrix finisce di pettinarsi i capelli e abbandona la spazzola sul ripiano prima di voltarsi a guardarmi.
«Appunto».
Mia moglie mi sorride.
Cosa succederebbe se una ragazza orfana, la cui sola passione è la saga di J.K Rowling, finisse nel mondo di Harry Potter? E se si innamorasse perdutamente di un noto malandrino, evaso da ormai un paio d'anni dalla prigione di Azkaban, che si rifugia nella sua casa natia?
(6441 parole, pubblicata 29/01/10)"Cosa nasconde il velo all'interno della stanza della Morte? Il Regno dei Morti, dove la Morte regna incontrastata dal suo palazzo di rovi e veleno di Serpente...
Nelle lande desolate dei suoi possedimenti, si aggira un enorme cane nero, solo e disperato in quella sua terra di morte e creature dannate...
Chi sentirà le sue richieste d'aiuto e a quale prezzo egli verrà liberato?
La potente congrega dei Negromanti deve prendere una difficile decisione, durante la prima ascesa di Lord Voldemort molti di loro vennero torturati e uccisi,per carpirne i segreti.
Adesso che tutto ha di nuovo inizio, devono mettere da parte gli asti interni e allersi all'Ordine della Fenice.
Una lotta contro il tempo,per riuscire a dare alla Morte quello che vuole e per riuscire a vincere Colui che non devevessere nominato, e questa volta per sempre.
(6430 parole, pubblicata 21/01/10)
Era infatti impossibile non notare quel grosso cane dal folto pelo nero e dagli occhi grigi che viveva tranquillo nel suo giardino.
Quando uscivano insieme attiravano gli sguardi di tutti, e se chiedevano a Rebecca di che razza fosse il suo cane lei rispondeva: “Non lo so, l’ho trovato una sera fuori da casa mia. Era ferito, l’ho curato e l’ho adottato”.
Era così infatti che si erano incontrati: almeno su questo Rebecca non mentiva. (111678 parole, pubblicata 21/11/08)
Storia partecipante alla sfida Estate negli Universi Alternativi.
Cosa sarebbe successo se Sirius non fosse mai stato incriminato per un omicidio che non aveva commesso?
Sirius non sapeva cosa dire, continuava a stringere in braccio il bambino: - E' tutto ciò che mi resta di James! - disse quasi in un sussurro.
La professoressa McGranitt gli mise una mano sulla spalla:- Sirius, non è un addio, solo un arrivederci.
(40895 parole, pubblicata 05/12/08)
Nonostante ciò, possiamo stare insieme. Con te mi sento viva. (2241 parole, pubblicata 24/12/07)
I capelli scarmigliati, la divisa stropicciata, il fuoco che, ormai sul punto di morire, illuminava il suo viso. La bocca semi aperta a liberare il rumore di un legger russare, il respirare profondo, il sonno pesante.
Era scesa in Sala Comune, quella notte, perché non riusciva a prendere sonno. L'aveva trovato lì e gli si era avvicinata. Era restata ad osservarlo e a sorridere pigramente nel farlo. (9578 parole, pubblicata 03/01/08)